Cerca
Close this search box.

CONTATTI

Edit Template

NEWS

Come creare oggetti BIM e renderli efficienti e funzionali

Per essere davvero utili, gli oggetti BIM devono essere ottimizzati in funzione delle diverse fasi del progetto in cui sono inseriti. Un oggetto ben progettato infatti non è utile solo in fase progettuale, ma accompagna l’edificio per tutta la sua vita, ottimizzando gestione, manutenzione e sostenibilità. Vediamo come creare oggetti BIM efficienti con i nostri consigli.

Il ruolo degli oggetti in un progetto BIM

Un oggetto BIM nasce con l’obiettivo di supportare i progettisti nelle diverse dimensioni del BIM, per questo deve essere intuitivo e pronto all’uso.

Uno degli errori più comuni quando si realizzano oggetti BIM è modellarli all’estremo, includendo troppi dettagli e parametri. Questo approccio rischia di perdere di vista la logica del BIM, che deve semplificare il lavoro del progettista e garantire efficienza in tutte le fasi.

L’obiettivo è mantenere l’oggetto leggero, con una geometria essenziale e un livello informativo elevato, per questo motivo è importante realizzare oggetti che non hanno bisogno di manuali o istruzioni complesse: se un oggetto richiede una guida per essere utilizzato, è probabile che sia stato realizzato in modo non ottimale.

Integrazione con Digital Twin e IoT

Gli oggetti BIM non devono limitarsi ad essere utilizzati in fase progettuale, ma possono essere applicati in dimensioni del BIM quali:

  • 3D, che definisce la geometria e le caratteristiche del prodotto;
  • 4D, che integra la parametrizzazione per una gestione temporale del progetto;
  • 5D, che supporta la computazione con abachi dettagliati per stime precise di costi e materiali;
  • 6D, che permette una gestione avanzata del facility management e dei Digital Twin, rendendo il modello utile per tutta la durata dell’edificio.

Proprio nella dimensione 6D c’è una delle applicazioni più interessanti degli oggetti BIM. Grazie all’integrazione con Digital Twin e IoT, gli oggetto possono infatti fornire dati essenziali per il monitoraggio e la manutenzione dell’edificio.

Un oggetto BIM ben strutturato può infatti includere:

  • Data di installazione;
  • Frequenza e quantità di utilizzi prima della sostituzione o manutenzione del pezzo;
  • Informazioni utili per le analisi predittive.

Questi dati, inseriti all’interno dei progetti BIM, permettono di ottimizzare la gestione dell’edificio e di migliorarne le prestazioni nel tempo.

Oggetti BIM: nativi o convertiti?

Un’altra scelta fondamentale nella realizzazione degli oggetti BIM riguarda il tipo di oggetto da realizzare, nativo o convertito.

  • Gli oggetti BIM nativi vengono modellati parametricamente partendo da file CAD o PDF e permettono di ottenere file leggeri, flessibili e parametrici;
  • Gli oggetti BIM convertiti spesso risultano poco funzionali, perché pesanti e difficili da gestire. Sono inoltre incompatibili con alcuni software BIM, che faticano a leggere i parametri correttamente, e spesso richiedendo implementazioni aggiuntive che rallentano il flusso di lavoro.

Gli oggetti BIM nativi rappresentano quindi la scelta migliore per integrare correttamente parametri e logiche complesse, perché consentono una gestione ottimale di materiali, parametri e logiche complesse e si adattano meglio alle esigenze progettuali, garantendo una maggiore compatibilità e flessibilità.

Con quali software realizzare gli oggetti BIM?

Anche la scelta del software di modellazione è un aspetto cruciale. Non tutti i software BIM offrono retrocompatibilità, quindi è importante selezionare quello più adatto ai propri obiettivi progettuali e per la tipologia di modellazione che dobbiamo effettuare.

Vuoi sapere di più su come ottimizzare i tuoi oggetti BIM o creare un tuo catalogo? Contattaci e continua a seguirci sul nostro blog, sui nostri canali social, sul canale WhatsApp e sul nostro podcast BIMeet!