Cerca
Close this search box.

CONTATTI

Edit Template

NEWS

Quali sono i vantaggi del BIM e chi dovrebbe usarlo?

Sappiamo bene cos’è e come funziona il BIM, ma chi può davvero utilizzarlo in azienda e quali sono le sue fasi di adozione?

Scopriamolo insieme e facciamo un focus sui vantaggi del BIM per le piccole aziende.

Chi usa il BIM oggi e chi dovrebbe utilizzarlo

Allo stato attuale, in Italia il BIM è utilizzato principalmente dalle grandi aziende, in particolare quelle che lavorano nell’ambito degli appalti pubblici.

Il BIM però non dovrebbe essere una prerogativa delle grandi aziende. Al contrario, la metodologia BIM rappresenta un’opportunità anche per i piccoli studi, per i professionisti autonomi e per tutte le figure che lavorano e sono coinvolte nel settore AEC.

Tra queste troviamo ad esempio:

  • Studi di progettazione integrata;
  • Costruttori e appaltatori;
  • Imprenditori e committenti;
  • Produttori di materiali e componentistica;
  • Architetti, ingegneri, geometri, periti e altre figure tecniche.

Quali sono i vantaggi del BIM per le piccole realtà?

I vantaggi del BIM sono molteplici anche per le piccole aziende e per chi lavora in proprio. Permette infatti di:

  • Digitalizzare i processi ed essere al passo con i tempi;
  • Creare un ambiente di lavoro condiviso e ottenere un database ricco di informazioni relative al progetto;
  • Migliorare la gestione del lavoro, integrando le diverse discipline, facendo stime precise, aggiornando il progetto in tempo reale e tenendo traccia di tutte le modifiche;
  • Rendere il progetto migliore attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie come AR e VR;
  • Ridurre gli errori, le tempistiche e i costi di gestione del progetto;
  • Attuare politiche sostenibili per i progetti;
  • Far crescere l’azienda offrendole un importante vantaggio competitivo.

Per una piccola azienda è quindi fondamentale superare l’ostacolo iniziale dei costi di adozione del BIM, vedendoli come un investimento concreto per migliorare il presente e il futuro della propria attività.

Le fasi di adozione del BIM in azienda

Pur avendo chiari tutti i vantaggi del BIM, è impensabile che una piccola realtà possa integrarlo fin dal primo giorno sfruttando appieno tutte le sue funzioni. Per farlo è necessaria prima di tutto una buona formazione, così come la presenza in azienda delle giuste figure professionali.

In aiuto alle aziende, per l’adozione del BIM sono previsti diversi gradi di maturità, una sorta di percorso attraverso il quale si può crescere gradualmente nell’utilizzo del BIM.

I gradi previsti sono quattro e si basano sul livello di condivisione utilizzato per il BIM:

  • Livello 0 (CAD standardizzato): si tratta di un sistema tradizionale in cui le informazioni vengono prodotte e condivise attraverso documenti cartacei e il lavoro è organizzato in modo standardizzato;
  • Livello 1 (BIM solitario o non collaborativo): i dati vengono gestiti attraverso il BIM e il Common Data Environment, ma non si utilizza il BIM per collaborare con gli altri professionisti;
  • Livello 2 (BIM Collaborativo): si utilizza il BIM in modo collaborativo tra le diverse figure coinvolte nel progetto e si condividono le informazioni tramite un formato file comune;
  • Livello 3 (BIM Condiviso): prevede il pieno utilizzo della metodologia BIM, con le figure coinvolte nel progetto che lavorano contemporaneamente al modello in tempo reale.

Vuoi capire come il BIM può essere la soluzione per la tua azienda?

Scopri di più