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Cos’è l’ufficio BIM e come istituirlo nella PA?

Nel nostro articolo sulla diffusione del BIM nella PA, abbiamo visto come la strada per l’integrazione di questa metodologia nel settore pubblico sia ancora lunga. Oggi facciamo il punto su uno dei diversi step analizzati per portarla avanti: l’istituzione di un Ufficio BIM, con un focus su cos’è e a cosa serve.

Cos’è l’Ufficio BIM

L’arrivo del BIM ha determinato un grande cambiamento nei processi del mondo delle costruzioni.

Un cambiamento che tocca direttamente anche la Pubblica Amministrazione, che entro il 2025 sarà obbligata a adottare il BIM per tutte le opere pubbliche di nuova costruzione e per gli interventi su costruzioni esistenti (fatta eccezione per le opere di ordinaria e straordinaria manutenzione) di importo pari o superiore a 1 milione di euro.

Per poter affrontare tutto questo in modo efficace, è necessario avere un piano e una struttura per la corretta gestione del BIM nella Pubblica Amministrazione. È qui che entra in scena l’ufficio BIM, conosciuto anche come Ufficio per la digitalizzazione delle opere pubbliche.

Si tratta di una struttura fondamentale, che permette di integrare i processi BIM all’interno degli enti pubblici, ma che secondo il report Assobim e Antel sulla diffusione del BIM nella PA, è assente nel 92,6% dei casi.

È chiaro come questo sia un problema, dato anche l’alto numero di figure della PA coinvolte nella gestione e manutenzione del patrimonio edilizio, che sempre secondo il report in oltre un terzo dei casi arrivano anche a più di 50, che può portare a una cattiva gestione del BIM.

A cosa serve l’Ufficio per la digitalizzazione delle opere pubbliche

In un ufficio BIM si svolgono le azioni di:

  • Coordinamento del lavoro di tutte le figure coinvolte nella metodologia BIM;
  • Gestione delle relazioni con gli altri uffici e sezioni (Appalti, I.T, HR ecc.) per creare un team multidisciplinare volto alla realizzazione degli obiettivi;
  • Relazione con realtà e associazioni estranee alla PA per l’utilizzo di software BIM open source e per rendere interoperativi i software proprietari.

Come istituire l’Ufficio BIM nella PA

Per istituire l’Ufficio per la digitalizzazione delle opere pubbliche all’interno degli enti pubblici ci sono diversi adempimenti preliminari a cui l’Ufficio dovrà far fronte per poter utilizzare il BIM, tra cui:

  • Adozione di un piano di formazione del personale, che indica nel dettaglio il ruolo di ogni persona coinvolta, gli strumenti e le metodologie da utilizzare;
  • Definizione di un piano di acquisizione e di manutenzione degli strumenti hardware e software, da selezionare in base alle necessità dell’ufficio;
  • Redazione di un atto organizzativo, ovvero un atto strategico che indica la gestione dei processi e dei procedimenti BIM, senza il quale non è possibile utilizzare la metodologia BIM;
  • Approvazione delle Linee Guida proprietarie dell’Ente.

Per l’istituzione dell’Ufficio BIM ha particolare importanza anche il conseguimento delle certificazioni di qualità e delle norme UNI, in particolare della norma UNI 11337 e della UNI EN ISO 19650.

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>>> Fonte dell’articolo: Verso un nuovo paradigma nella realizzazione delle OO.PP.: l’istituzione all’interno della P.A. dell’Ufficio BIM di Pietro Farinati.