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Gestire i costi in modo efficace con il BIM 5D

Sappiamo che il BIM è un modello 3D dell’opera, che può essere integrato con ulteriori dimensioni per aggiungere informazioni relative a costi, tempistiche, sostenibilità e gestione dell’opera. Vediamo cos’è il BIM 5D, la dimensione che gestisce i costi di realizzazione, e quali sono i vantaggi di integrarla al modello BIM 3D.

Le dimensioni del BIM

Il BIM non è un semplice modello tridimensionale dell’opera. Possiamo definirlo infatti una sorta di database del progetto, contenente tutte le informazioni che lo riguardano. Questo è possibile grazie all’integrazione di ulteriori dimensioni oltre al 3D, che aggiungono nuove informazioni e rendono il modello più completo ed efficiente.

Queste dimensioni, riportate dalla UNI 11337, sono:

  • 4D, attraverso cui gestire i tempi di realizzazione del progetto;
  • 5D, che indica la gestione dei costi del progetto;
  • 6D, ovvero la fase di gestione e di facility-management;
  • 7D, che integra nel modello le informazioni sulla sostenibilità del progetto.

Oltre a queste dimensioni si sta parlando sempre più spesso di tre nuove dimensioni, ovvero:

  • 8D, relativa alla sicurezza in fase di progettazione e realizzazione dell’opera;
  • 9D, relativa alla costruzione snella;
  • 10D, che definisce l’industrializzazione delle costruzioni.

Il BIM 5D e la gestione dei costi del progetto

Il BIM 5D è la dimensione relativa alla gestione dei costi del progetto. Questa permette di fare fin dalle prime fasi una stima dei costi da sostenere in tutte le fasi del progetto, attraverso l’assegnazione del prezzo a ogni oggetto contenuto nel modello.

Una delle fasi principali dell’analisi dei costi con il 5D è il Quantity Takeoff, in italiano l’estrazione delle quantità, ovvero la quantificazione dei costi specifici di ogni lavorazione inclusa nel progetto, dai materiali alle quantità fino alla manodopera.

Questo è possibile nel modello BIM attraverso l’integrazione con le funzioni di computo metrico, che permettono di:

  • Controllare tutte le parti del modello che non sono ancora state utilizzate e inserite nei costi;
  • Ottenere le misure necessarie per ogni oggetto ed elemento del preventivo direttamente dal modello BIM;
  • Realizzare stime più precise in modo automatico, anche in caso di modifiche in corso d’opera. Ad esempio, se un oggetto subisce una modifica, di dimensione, di materiale ecc., in automatico e in tempo reale cambierà anche il prezzo e il costo totale della realizzazione del lavoro.

I vantaggi del BIM 5D

Attraverso questo flusso di lavoro il BIM 5D porta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Automatizzazione del processo di calcolo dei costi con conseguente ottimizzazione del lavoro;
  • Ottimizzazione del lavoro che permette ai progettisti di prendere decisioni più accurate e in linea con l’andamento del progetto;
  • Maggiore accuratezza nella gestione e nell’analisi dei costi, che porta a una maggiore qualità del lavoro e a un risparmio sul costo totale del progetto;
  • Maggiore controllo dei costi anche in caso di modifiche;
  • Riduzione degli errori di calcolo;
  • Monitoraggio diretto dei materiali e delle attrezzature necessari per la realizzazione dell’opera, della loro quantità e dimensione, e anche della manodopera;
  • Possibilità di sviluppo di edifici più sostenibili ed efficienti.

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