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Il BIM per la protezione antincendio, dalle integrazioni con le nuove tecnologie al Fire Digital Check

Uno dei numerosi vantaggi del BIM è quello di aumentare la sicurezza del progetto. Non solo per quanto riguarda i cantieri e la commissione di errori, ma anche per il facility management, in particolare per la protezione antincendio. Vediamo quali sono i vantaggi del BIM per le procedure antincendio e introduciamo il Fire Digital Check.

La sicurezza nel mondo BIM

Oltre alle classiche dimensioni del BIM, dal 3D al 7D, negli ultimi tempi si sono aggiunte nuove dimensioni, che vanno dall’8D al 10D.

In particolare, la dimensione 8D tratta della sicurezza sul lavoro in cantiere e grazie ad essa è possibile prevedere i rischi, definire le azioni per prevenire gli incidenti e fare un’analisi degli scenari per eliminare qualsiasi tipo di criticità.

Integrando il BIM con altre tecnologie possiamo andare anche oltre la dimensione 8D, estendendo il concetto di sicurezza dal lavoro in cantiere fino al facility management e alla protezione antincendio, per prevenire in modo più accurato gli incendi e garantire la sicurezza dei progetti in ogni loro fase di vita.

Il BIM per la protezione antincendio

La prevenzione antincendio è di due tipologie:

  • Attiva, che comprende tutti i dispositivi utilizzabili in caso di incendio come allarmi antincendio, estintori, idranti, ecc.;
  • Passiva, che prevede l’utilizzo di tecniche di costruzione e materiali che per loro natura prevengono l’insorgere di incendi, ad esempio i materiali ignifughi.

Il BIM può essere sfruttato per entrambe le tipologie, perché attraverso le analisi preventive aiuta a realizzare una progettazione dettagliata degli elementi antincendio necessari in un progetto e interviene anche nei processi di gestione, manutenzione e monitoraggio di materiali e dispositivi, per garantirne la funzionalità per l’intero ciclo di vita dell’opera.

I vantaggi di utilizzare il BIM nella protezione antincendio

Utilizzare il BIM nella protezione antincendio significa avere uno sguardo completo sia sulle azioni di protezione e prevenzione, sia sulla gestione e sulla manutenzione degli impianti, sul controllo delle scadenze e, non ultimo, sulle tempistiche di gestione della pratica.

In questo modo, il controllo e la qualità del progetto saranno migliorati, garantendo una maggiore sicurezza del progetto stesso in ogni fase della sua vita.

Il BIM può essere inoltre integrato con strumenti come il GIS e nuove tecnologie come Realtà Aumentata e Virtuale e Intelligenza Artificiale, per:

  • Geolocalizzare gli impianti di emergenza;
  • Mandare messaggi di allarme mirati in caso di incendio;
  • Automatizzare i controlli sulla sicurezza;
  • Fare analisi predittive e simulazioni di emergenza;
  • Fornire una formazione antincendio più adeguata alle figure coinvolte.

Il progetto Fire Digital Check per la digitalizzazione dei progetti antincendio

Nell’ambito del BIM antincendio è necessario parlare anche del Fire Digital Check, un progetto voluto dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile per digitalizzare il Codice di Prevenzione Incendi e realizzare uno standard di progettazione e validazione nazionale per i procedimenti di prevenzione incendi previsti dal DPR n. 151/2011.

Il progetto prevede l’utilizzo del BIM per la digitalizzazione e standardizzazione dei procedimenti, e il nuovo codice digitalizzato può essere scaricato dal sito pro-fire.org.

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