Il BIM ha portato numerosi vantaggi non solo nelle fasi di progettazione e costruzione, ma anche della manutenzione e gestione degli edifici, specialmente grazie all’integrazione con le nuove tecnologie. Vediamo qual è il rapporto tra BIM e Internet of Things, con un focus sul Facility Management.
Che cos’è l’Internet of Things
L’Internet of Things, conosciuta anche come IoT, è una delle tecnologie più innovative di questo secolo.
Comprende gli oggetti di uso comune che vengono dotati di sensori connessi a Internet e trasformati in dispositivi intelligenti. Questi possono connettersi con altri oggetti e scambiare dati e informazioni attraverso la rete.
Per fare qualche esempio, un frigorifero o un aspirapolvere connessi a Internet fanno parte dell’IoT, così come lampioni e semafori intelligenti.
I sensori utilizzati per l’IoT permettono di fare misurazioni, monitorare e raccogliere tutte le informazioni che possono risultare utili in determinate situazioni (es. temperatura, tasso di umidità, livello di usura di un materiale ecc.).
Il rapporto tra BIM e IoT
L’IoT può essere integrata con il BIM, in un processo multidisciplinare che permette di ottimizzare ulteriormente i processi in qualsiasi fase di vita del progetto, dalla cantierizzazione dell’opera fino alla sua gestione e manutenzione.
Si crea così una connessione in tempo reale tra i dati rilevati dall’IoT e il modello BIM, utili in particolare per:
- Migliorare la logistica in cantiere;
- Gestire in modo efficace la sicurezza;
- Ottimizzare il risparmio energetico;
- Migliorare le prestazioni dell’edificio;
- Realizzare una manutenzione predittiva.
L’IoT permette una vera e propria integrazione tra mondo reale e digitale, arricchita con un alto numero di dati dinamici ottenuti in tempo reale.
Questi dati non possono essere gestiti in modo efficace in un modello contenente dati statici come il BIM. La soluzione in questo caso è l’utilizzo di un Digital Twin dell’opera.
Il Digital Twin è una copia virtuale e tridimensionale del progetto. Si utilizza per le abitazioni, ma anche per manufatti e infrastrutture, per riprodurre digitalmente un edificio, un quartiere e anche un’intera città.
Non contiene informazioni sulla progettazione della struttura, ma si concentra sull’utilizzo che le persone fanno dell’opera stessa e sulla sua manutenzione. Per questo motivo è un valido alleato del Facility Management.
Come interagiscono BIM e Internet of Things per il Facility Management
È chiaro quindi come l’integrazione tra BIM, Digital Twin e IoT sia fondamentale per il Facility Management e permetta di rivoluzionare il settore ottimizzando la gestione e la manutenzione dell’edificio.
L’IoT per il Facility Management permette di rendere l’edificio intelligente, offrendo:
- Monitoraggio costante della struttura attraverso dei sensori;
- Soluzioni per la gestione degli impianti da remoto;
- Informazioni in tempo reale su tutti i componenti della struttura;
- Contatori connessi per misurare e gestire in modo efficiente i consumi, i costi e la loro fatturazione;
- Oggetti connessi;
- Soluzioni per la sicurezza e il comfort delle persone che vivono e lavorano all’interno della struttura.
Un altro vantaggio dell’IoT integrato con i Digital Twin per il Facility Management è quello dell’interconnessione. Attraverso questa tecnologia, infatti, è possibile non solo monitorare un singolo edificio, ma creare una rete collegando più infrastrutture e edifici, realizzando di fatto una smart city.