Ode al BIM, la metodologia collaborativa per ottimizzare i progetti in ogni fase

Noi di Skeinbim siamo appassionati di BIM. Per noi è molto più di un semplice software o di una metodologia di lavoro. È una filosofia, uno strumento collaborativo per ottimizzare la gestione delle informazioni e migliorare i processi in ogni fase di vita del progetto. Oggi ti raccontiamo a cosa serve il BIM, in che settori utilizzarlo e perché sceglierlo per innovare la propria azienda. Cosa si intende per BIM? Il BIM, Building Information Modeling, è una metodologia collaborativa che permette ai progettisti di realizzare un modello digitale 3D del progetto in costruzione. Si tratta di un approccio collaborativo, che cambia radicalmente il modo di lavorare ai progetti, ha numerosi vantaggi e permette di lavorare ottimizzando tempistiche e costi del lavoro, sostenibilità e gestione dell’opera. Uno dei principali vantaggi del BIM è che non è solo un modello 3D del progetto, ma un database ricco di informazioni relative all’intero ciclo di vita dell’opera, dalla sua ideazione e progettazione fino alla sua gestione, alla ristrutturazione e allo smantellamento. Le dimensioni del BIM Queste informazioni sono accuratamente suddivise in dimensioni del BIM, che vanno dal 3D al 7D. Ogni dimensione riguarda un aspetto specifico del progetto ed è regolamentata dalla norma UNI 11337 e dalle normative europee: Attualmente esistono anche tre dimensioni non ancora normate: In che settori viene utilizzato il BIM Il principale settore in cui viene utilizzato il BIM è quello delle costruzioni, ma sono molteplici le realtà che possono ottenere vantaggi dall’utilizzo di questa metodologia. Tra queste, ci sono studi di progettazione e architetti e le aziende del settore manifatturiero, che grazie al processo di digitalizzazione del BIM restano al passo con i tempi e hanno un vantaggio competitivo per poter lavorare su nuovi progetti. La metodologia BIM inoltre può essere utilizzata per progetti su ogni tipo di struttura, sia civile che industriale, per ottimizzare la sicurezza in cantiere, l’impiantistica, tutelare i beni culturali e le opere storiche e, dato che accompagna il progetto in ogni fase della sua vita, ha un largo uso anche per il facility management, ovvero tutto ciò che riguarda la gestione degli edifici, come impianti, verde, pulizia, vigilanza e servizi di portineria. Perché scegliere il BIM per innovare la propria azienda Il BIM, in tutti i settori in cui è coinvolto, può essere considerato a tutti gli effetti una strategia di business per la digitalizzazione delle aziende. È un investimento su cui puntare per avere un approccio collaborativo nel lavoro, ottimizzare la gestione dei progetti e aumentare la produttività, ottenendo l’interesse dei clienti e aumentando il numero di commesse ottenute e, di conseguenza, i ricavi aziendali. Per adottare il BIM come strategia in azienda serve: L’obiettivo di Skeinbim è fare divulgazione sul mondo del BIM, per raccontare le sue diverse applicazioni nella progettazione e in ogni fase della vita del progetto alle aziende del settore AEC e manifatturiero. Continua a seguirci sul nostro blog, sui nostri canali social e sul nostro podcast BIMeet!