Perché il BIM è un vantaggio anche per i committenti

Si è sempre parlato del BIM come una metodologia pensata per progettisti e fornitori, ma esso rappresenta un notevole vantaggio anche per un’altra figura coinvolta nel lavoro: il committente. Ecco quali sono i vantaggi per i committenti BIM.

Il BIM non è solo per i progettisti

Sappiamo bene che il BIM è una metodologia di lavoro condivisa che si basa su scambio e gestione efficace delle informazioni presenti all’interno del progetto.

Questa definizione fa capire subito come il BIM non può e non deve essere una prerogativa dei progettisti, ma deve coinvolgere ogni figura del progetto, anche la committenza, fondamentale per un BIM Client Driven.

I committenti sono tutte quelle figure, enti e società che commissionano un’opera a progettisti e fornitori e hanno un ruolo fondamentale quando si tratta di definire i requisiti e le diverse fasi del lavoro, il budget, gli obiettivi e le esigenze del progetto.

Possiamo distinguere due tipologie di committenti per il BIM, pubblici e privati, entrambi caratterizzati dalla necessità di:

  • Ottenere un guadagno dal progetto;
  • Gestire i lavori in modo efficace;
  • Rispettare tempistiche e costi prestabiliti;
  • Essere informati in tempo reale dello stato di lavorazione dell’opera e di eventuali modifiche e problematiche.

Perché i committenti sono importanti per il BIM

Quando si lavora con il BIM è fondamentale organizzare il lavoro in ogni sua fase e stabilire regole ben definite fin dalla compilazione del BIM Brief.

Si tratta di un documento che permette di avere tutte le informazioni necessarie, le linee guida e gli standard per procedere con la fase di concept design, gli studi di fattibilità e la progettazione seguendo gli obiettivi del committente.

Questo permette di eliminare il rischio di incomprensioni con il cliente e la possibilità di fare degli errori, ma soprattutto garantisce una lettura univoca del modello BIM, importante anche per la fase di modifica del progetto.

I vantaggi della metodologia BIM per i committenti

In molti pensano che il BIM sia un investimento troppo importante, eccessivo per un cliente. In realtà, rappresenta un notevole vantaggio in grado di ripagarsi con il tempo, in quanto attraverso il modello BIM il committente può:

  • Conoscere in anticipo il risultato finale del lavoro grazie all’integrazione di tecnologie come realtà virtuale e aumentata;
  • Monitorare in autonomia l’avanzamento dei lavori;
  • Gestire e ottimizzare le risorse a disposizione;
  • Controllare le tempistiche e i costi;
  • Comunicare efficacemente con le altre figure coinvolte nel progetto;
  • Essere sempre consapevole e informato di ogni cambiamento, ritardo, errore e modifica nei lavori in corso grazie alla possibilità di accedere ai dati condivisi nel CDE;
  • Conoscere in anteprima ogni necessità e sviluppo del progetto grazie alle analisi predittive;
  • Migliorare la gestione del progetto in ogni fase, anche nel facility management.

Insomma, adottare il BIM per un committente significa essere partecipe in modo attivo nel progetto, conoscere in anticipo le risorse necessarie e gestire il lavoro in modo efficace, risparmiando tempo e denaro.

È comunque fondamentale che i committenti adottino il BIM in modo graduale, dopo aver seguito una formazione adeguata sulla metodologia e sui processi necessari, per poterlo utilizzare in modo consapevole.

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