Nato come un esperimento culturale e scientifico, BIM (K)now! è oggi un format di ricerca e divulgazione che fonde in modo innovativo metodo, visione e pensiero progettuale.
Ideato, curato e coordinato da Vittorio Andrea Sellaro, il progetto si colloca al crocevia tra formazione accademica, pratica professionale e ricerca applicata, proponendo un approccio che interpreta il Building Information Modeling non soltanto come strumento tecnico, ma come linguaggio culturale e infrastruttura di conoscenza. Dalla sua fondazione, BIM (K)now! ha costruito un percorso di riflessione multidisciplinare, unendo architetti, ingegneri, giuristi, ricercatori e studiosi attorno a un obiettivo comune: costruire una cultura condivisa della digitalizzazione, capace di generare valore scientifico e collettivo.
Ogni tappa del format – dalle università ai centri di ricerca, dagli studi professionali ai luoghi del confronto pubblico – si è configurata come un laboratorio in cui il sapere viene costruito attraverso il dialogo, la contaminazione e l’esperienza diretta.
Con la Closing Conference “BIM Kaleidoscope: Shifting Visions”, BIM (K)now! conclude il suo ciclo 2025 riaffermando la propria impronta curatoriale e scientifica: un caleidoscopio di visioni in movimento, in cui le traiettorie del progetto, della tecnologia e della cultura si intrecciano per delineare il futuro del settore AEC.
“BIM Kaleidoscope: Shifting Visions”
Roma, 28 novembre 2025 – Aula Magna di Fontanella Borghese, Sapienza Università di Roma [Piazza Borghese, 9]
Il 2025 è stato un anno di grande intensità scientifica e culturale. Dopo le tappe di Nola, Pavia, Napoli e Brescia, il ciclo BIM (K)now! approda per la prima volta a Roma, nella prestigiosa sede della Sapienza Università di Roma, per un appuntamento conclusivo che sintetizza un intero anno di ricerca, confronto e sperimentazione nel campo dell’innovazione digitale applicata al progetto.
La Closing Conference “BIM Kaleidoscope: Shifting Visions” conclude il ciclo di incontri BIM (K)now!, il format ideato, curato e coordinato da Vittorio Andrea Sellaro, che da anni promuove la diffusione della cultura del Building Information Modeling come disciplina scientifica e come strumento di riflessione critica sul progetto contemporaneo.
Questo appuntamento finale non è soltanto una conferenza, ma un momento di sintesi e riflessione collettiva: un luogo in cui ricerca accademica, esperienza professionale e visione culturale si incontrano per delineare il futuro dei processi digitali nella progettazione integrata. Nel corso di questi anni, BIM (K)now! si è distinto come piattaforma di indagine e disseminazione scientifica, capace di mettere in dialogo università, studi professionali, istituzioni e centri di ricerca. L’approccio curatoriale di Vittorio Andrea Sellaro ha trasformato il format in un vero e proprio ecosistema culturale dedicato al pensiero progettuale digitale, dove la metodologia BIM diventa non solo strumento tecnico, ma anche medium conoscitivo e linguaggio interdisciplinare. L’evento romano rappresenta dunque una tappa simbolica e conclusiva di questo percorso: un caleidoscopio di prospettive in cui il BIM viene esplorato come leva strategica capace di connettere cultura, innovazione, tecnologia e sostenibilità.
Attraverso casi studio, testimonianze dirette e contributi di studiosi e professionisti di primo piano, la conferenza offrirà una panoramica articolata sulle migliori esperienze di implementazione e ricerca, evidenziando come la metodologia BIM stia progressivamente trasformando non solo il modo di progettare e costruire, ma anche quello di collaborare, condividere e generare conoscenza.
Il pomeriggio si chiuderà con un Q&A interattivo moderato da Vittorio Andrea Sellaro, pensato come un momento di apertura e confronto con il pubblico per stimolare il dialogo tra ricerca, professione e formazione.
Un evento, quindi, di alta valenza culturale e scientifica, che conferma BIM (K)now! come un progetto curatoriale di ricerca permanente, in grado di fondere rigore accademico, sperimentazione applicata e sensibilità culturale verso il futuro del settore AEC.
Programma dell’evento
- 14:15 – Registrazione partecipanti
- 14:20 – Introduzione
Vittorio Andrea Sellaro, Università degli Studi di Pavia
“Voci in connessione: il valore del dialogo per generare collaborazione, condivisione e confronto nel caleidoscopio del BIM” - 14:35 – Saluti istituzionali
Federico Cinquepalmi, Sapienza Università di Roma
Alessandro D’Amico, Ordine degli Ingegneri di Roma – Commissione BIM per le opere puntuali e le stazioni appaltanti - 14:45 – Keynote di apertura
Fabrizio Cumo, Ordine degli Ingegneri di Roma – Commissione BIM per edilizia e patrimonio storico-architettonico - 15:00 – Interventi ospiti (parte 1)
Matteo Giani, Starching
“Dal modello al cantiere: la gestione integrata di progettazione e direzione lavori con la metodologia BIM”
Dario Castellani Tarabini & Gianluca Lico, Archea Associati
“Nuove traiettorie del fare architettura: evoluzione dei processi progettuali attraverso BIM e
innovazione”
- 16:00 – Interventi ospiti (parte 2)
Luca Marcotullio, MC A
“BIM come linguaggio del progetto: strumenti e strategie per una pratica integrata e consapevole”
Daniele Manuelli, ACPV Architects
“Metodologia BIM, computational design e data analysis: sperimentazioni e applicazioni per la
progettazione di torri”
- 17:00 – Keynote conclusivo
Giulia Doro, vincitrice del NextGen BIM Award 2025 (Tesi di Master) - 17:15 – Q&A interattivo con gli ospiti, moderato da Vittorio Andrea Sellaro
- 18:00 – Networking time
Partecipanti e collaborazioni
All’incontro prenderanno parte studi e professionisti di eccellenza, tra cui:
- STARCHING
- Archea Associati
- Mario Cucinella Architects
- ACPV Architects
La struttura del programma scientifico, curata da Vittorio Andrea Sellaro, mira a creare un dialogo trasversale tra le diverse esperienze professionali e di ricerca, offrendo una visione complessiva della trasformazione in atto nel mondo del progetto digitale.
Matteo Giani, responsabile dell’area BIM di Starching, proporrà una lettura approfondita del BIM come strumento operativo e gestionale capace di connettere il modello virtuale al cantiere reale. Il suo intervento esplorerà il ruolo della modellazione informativa nella pianificazione e nella direzione dei lavori, mostrando come la sinergia tra progettazione e costruzione possa generare efficienza, riduzione degli errori e una maggiore coerenza tra le diverse fasi operative. Attraverso casi concreti, Giani metterà in luce il valore del BIM come infrastruttura di conoscenza condivisa, in grado di supportare decisioni tecniche e gestionali basate sui dati.
Dario Castellani Tarabini e Gianluca Lico, professionisti del dipartimento BIM di Archea Associati, offriranno una riflessione sul rapporto tra innovazione digitale e poetica architettonica, sottolineando come la metodologia BIM, integrata con gli strumenti di progettazione parametrica, stia contribuendo a ridefinire il concetto stesso di “processo progettuale”. La loro presentazione metterà in evidenza le “nuove traiettorie del fare architettura”, in cui la tecnologia diventa una forma di pensiero capace di abilitare nuove visioni creative e sostenibili, mantenendo salda la centralità del progetto come atto culturale.
Luca Marcotullio, BIM Manager di Mario Cucinella Architects, approfondirà il tema del BIM come linguaggio del progetto, analizzando la dimensione comunicativa e concettuale della modellazione informativa. Il suo intervento esplorerà la relazione tra progettazione digitale, identità architettonica e responsabilità ambientale, illustrando come gli strumenti digitali possano essere interpretati come estensione della sensibilità progettuale e come mezzo per costruire una pratica più consapevole e integrata. Attraverso esperienze dirette dello studio MC A, Marcotullio racconterà la progressiva fusione tra creatività, tecnologia e sostenibilità.
Daniele Manuelli, BIM Unit Leader presso ACPV Architects, presenterà un contributo di carattere tecnico-sperimentale, illustrando le strategie di computational design e data analysis applicate ai progetti di architettura complessa, in particolare alle tipologie a torre. Analizzando casi studio internazionali – da Hong Kong a Taipei, fino a Dubai – Manuelli mostrerà come la ricerca interna dello studio abbia sviluppato nel tempo workflow informativi evoluti capaci di integrare modellazione parametrica, controllo dei dati e processi collaborativi globali. Il suo intervento evidenzierà come il BIM, se unito a metodologie computazionali, diventi una vera e propria infrastruttura di conoscenza e coordinamento multidisciplinare.
Infine, Giulia Doro, vincitrice del NextGen BIM Award 2025 (Categoria Tesi di Master), offrirà uno sguardo di ricerca fortemente innovativo e interdisciplinare. La sua Tesi di Master esplora l’applicazione del Building Information Modeling al settore navale, dimostrando la trasferibilità della metodologia a contesti complessi e ad alta densità informativa. Il suo caso studio, sviluppato a bordo della Megane Cruise, propone una lettura del BIM come strumento di progettazione sistemica, in grado di coordinare discipline, spazi e cicli di vita anche al di fuori del tradizionale ambito delle costruzioni terrestri. Un contributo che apre nuove prospettive di indagine sul potenziale espansivo e culturale del BIM.
Il valore scientifico e organizzativo dell’iniziativa è garantito dal Comitato scientifico (formato da Vittorio Andrea Sellaro, Andrea Tiveron e Fabrizio Cumo) e dal team di coordinamento di BIM (K)now!, con la collaborazione del Centro di Ricerca CITERA (Sapienza Università di Roma), dell’Ordine degli Ingegneri di Roma e di ICMQ. BIMEET, primo podcast italiano interamente dedicato alla metodologia BIM è media partner ufficiale.
Obiettivi dell’evento
L’appuntamento romano rappresenta una riflessione scientifica e culturale di alto profilo sul ruolo del BIM come strumento capace di connettere cultura del progetto, innovazione tecnologica e sostenibilità.
Grazie ai casi studio e ai contributi dei relatori, i partecipanti potranno approfondire:
- l’evoluzione dei processi progettuali attraverso la digitalizzazione;
- le strategie di collaborazione integrate tra professionisti e studi;
- l’uso del BIM come leva per l’innovazione nei cantieri e nella gestione dei dati;
- il contributo della metodologia alla sostenibilità e al valore a lungo termine delle opere.
La conferenza offrirà anche momenti di confronto aperto, favorendo lo sviluppo di una comunità scientifica e culturale capace di leggere criticamente le trasformazioni in atto nel mondo della progettazione digitale.
Crediti professionali e formativi
- 4 CFP per i professionisti iscritti all’Ordine degli Ingegneri di Roma
- 0,5 CFU per studenti e studentesse (altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro)
- Evento riconosciuto da ICMQ per il mantenimento delle certificazioni BIM
Come ricevere l‘attestato di partecipazione?
- Partecipa alla conferenza.
- Firma il foglio presenze disponibile in sede.
- Scansiona i QR Code presenti durante l’evento (o clicca qui) e compila il form con tutti i dati richiesti
- Attendi qualche giorno: dopo la verifica dell’effettiva partecipazione, riceverai l’attestato direttamente all’indirizzo email indicato nel form.
Iscrizioni
La partecipazione è gratuita, previa registrazione obbligatoria tramite il 👉🏼 seguente modulo 👈🏼
Per ulteriori informazioni:
🌐 Instagram: @ddu_bimcommunity
🌐 LinkedIn: Design Data Users, Vittorio Andrea Sellaro, Mattia Lamberti
🌐 Sito: https://www.sellarodesigndataknow.it/
COORDINATORE ED ORGANIZZATORE: VITTORIO ANDREA SELLARO [ BIM (K)now! ]
SEDE OSPITANTE: Sapienza Università di Roma
HIGH PATRONAGE: Centro di Ricerca CITERA (Sapienza Università di Roma)
PATRONAGE: Ordine degli Ingegneri di Roma, ICMQ
COORGANIZZATORI: Centro di Ricerca CITERA (Sapienza di Roma)
OSPITI: STARCHING, ARCHEA ASSOCIATI, MC A, ACPV
RELATORI: Matteo Giani, Dario Castellani Tarabini, Gianluca Lico, Luca Marcotullio, Daniele Manuelli, Giulia Doro
MODERATORE: Vittorio Andrea Sellaro
COMITATO SCIENTIFICO: Vittorio Andrea Sellaro, Andrea Tiveron, Fabrizio Cumo
STRUTTURA COLLABORATIVA: Vittorio Andrea Sellaro, Andrea Tiveron, Fabrizio Cumo, Valentina Sforzini, Valerio Vigoni, Alessandro D’Amico, Marco Zanolini, Mattia Lamberti, Valeria Maria Ranieri
MEDIA PARTNER: BIMEET