BIM, AI e Norme per un Futuro Sostenibile: il 27 maggio torna BIM (K)now! a Pavia

Evento inserito nel palinsesto ufficiale del Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS 2025 Dopo Napoli, anche Pavia ospita una prestigiosa tappa del format che sta cambiando il modo di pensare il progetto Dopo l’importante tappa partenopea del 9 maggio “BIM for Impact: Designing Tomorrow”, BIM (K)now! torna a Pavia con il quinto evento del 2025, il terzo nella città lombarda, confermando ancora una volta il proprio ruolo chiave nella formazione avanzata e nella diffusione della cultura digitale applicata all’ambiente costruito. L’appuntamento è fissato per martedì 27 maggio 2025 alle ore 14:15, presso l’Aula 3 (Melanzana) della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Pavia, e rientra nel programma ufficiale del Festival dello Sviluppo Sostenibile ASviS 2025, importante evento italiano dedicato alla sostenibilità. 🔗 Evento ufficiale ASviS:https://2025.festivalsvilupposostenibile.it/cal/1004 Una double session per capire dove sta andando il BIM L’evento si sviluppa attorno a due momenti cardine: Due sessioni tematiche complementari che affronteranno, con approccio multidisciplinare, i principali trend della digitalizzazione nel settore AEC, con un focus su normative emergenti, standard futuri e intelligenza artificiale applicata alla progettazione e gestione dell’ambiente costruito. BIM (K)now! x ASviS: una sinergia naturale L’inserimento di BIM (K)now! nel programma del Festival dello Sviluppo Sostenibile – per ben due tappe nello stesso mese (Napoli e Pavia) – rappresenta un riconoscimento prestigioso, che premia la capacità del format ideato da Vittorio Andrea Sellaro di coniugare progettazione, innovazione, inclusione e cultura. Il Festival, promosso da ASviS e partecipato da università, istituzioni, imprese, scuole e terzo settore, è evento italiano di riferimento per la promozione della attuazione dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In questo contesto, BIM (K)now! si configura come una voce autorevole e trasversale, capace di attivare riflessioni critiche sul contributo reale della digitalizzazione al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità 4 9 e 11. Programma completo | Pavia, 27 maggio 2025 – ore 14:15 – 18:15 📍 Università di Pavia – Facoltà di Ingegneria, Aula 3 (Melanzana) Dal BIM al sociale: progettare significa includere L’identità di BIM (K)now! si fonda su un’idea ampia e coraggiosa di progettazione, che abbraccia valori trasversali come la educazione, la salute, sport, inclusione, letteratura, relazioni umane e promozione della bellezza. In questo solco si inseriscono le collaborazioni con realtà come Raices – Crescere Insieme e la partecipazione di figure ispiranti come Manfredi Rizza, simbolo di impegno e resilienza per le nuove generazioni. Dopo Napoli, Pavia: un’unica traiettoria, due tappe strategiche L’edizione pavese segue a breve distanza quella partenopea del 9 maggio, ospitata all’Università Federico II, che ha sancito il radicamento del format anche nel Sud Italia. Con il coordinamento scientifico condiviso con i docenti Massimiliano Campi e Valeria Cera, BIM (K)now! ha confermato la sua capacità di creare impatti territoriali concreti, generando valore tra Nord e Sud in chiave sistemica. Organizzazione, network, collaborazioni Coordinatore e moderatore:Vittorio Andrea Sellaro (Università di Pavia | BIM (K)now!) Co-organizzatori: Comitato scientifico: Struttura collaborativa: Media Partner:🎧 BIMEET – Il primo podcast italiano interamente dedicato al BIM🎙️ PVoice sarà presente per raccogliere interviste e contenuti speciali Un laboratorio per il futuro BIM (K)now! è più di un format. È una piattaforma viva, un osservatorio strategico, un luogo di connessioni dove si coltivano visioni condivise. All’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, l’evento del 27 maggio a Pavia rappresenta un’occasione rara per coniugare competenze tecniche, valori sociali e prospettive sostenibili in un’unica, potente esperienza. 📎 Per informazioni:https://www.unipv.news/eventi/torna-bim-know-con-il-5deg-appuntamento-della-serie-2025
Ti presentiamo BIMeet & Greet: il primo evento BIMeet in presenza dedicato al mondo BIM

BIMeet&Greet è il primo evento BIMeet in Italia che unisce divulgazione, formazione e solidarietà in un unico appuntamento interamente dedicato al mondo BIM. Per noi di SkeinBIM è la naturale evoluzione del podcast BIMeet e del lavoro quotidiano di divulgazione che portiamo avanti per accompagnare studi e aziende nell’adozione consapevole del BIM. In questo articolo ti raccontiamo tutti i dettagli! BIMeet & Greet ha un obiettivo chiaro: portare l’approccio pragmatico e collaborativo che ci contraddistingue dal digitale alla realtà È un evento progettato per coinvolgere chi vuole restare al passo con l’evoluzione del settore e contribuire a renderlo migliore, più consapevole e più umano. Non sarà un convegno formale, non è nel nostro stile. Vogliamo che sia un’esperienza costruita per mettere in relazione professionisti, studenti, docenti, appassionati e aziende. Un evento per chi vuole partecipare, per chi crede che la trasformazione digitale abbia bisogno di competenze, ma anche di relazioni, valori e coraggio. Avremo a nostra disposizione due giornate per confrontarci, apprendere, conoscere strumenti e soluzioni reali e approfondire i temi della digitalizzazione nel settore delle costruzioni. Vogliamo che questo evento sia la prova che anche nel mondo del BIM si può fare rete. A organizzare BIMeet & Greet siamo noi di SkeinBIM, in collaborazione con BIM (K)now!, uno dei principali format italiani dedicati alla formazione BIM e con la Fondazione Nadia Toffa. Un evento che fa bene al cuore Uno dei valori più grandi di questo evento è il suo obiettivo benefico. Tutto il ricavato di BIMeet & Greet sarà infatti devoluto alla Fondazione Nadia Toffa, che ogni giorno sostiene progetti per la lotta contro il cancro con un impegno concreto a favore delle persone più fragili. Sapere che la Fondazione ha scelto di essere parte attiva del nostro evento ci riempie di orgoglio e responsabilità. È un modo per dare senso a quello che facciamo ogni giorno: mettere le competenze al servizio di un cambiamento positivo, reale e condiviso. BIMeet & Greet è pensato anche per il mondo dell’istruzione e della formazione Le scuole e le università che parteciperanno potranno ottenere un riconoscimento didattico. Per i professionisti, stiamo attivando le pratiche per il rilascio dei CFP. Il nostro invito è aperto a tutti: studenti, docenti, progettisti, sviluppatori, aziende. Perché ogni contributo può fare la differenza e arricchire il confronto. NextGen BIM Award: un premio ai talenti del futuro All’interno dell’evento verrà assegnato il NextGen BIM Award, un riconoscimento pensato per valorizzare i giovani talenti che stanno contribuendo a innovare il mondo AEC. Il premio, ideato da Vittorio Andrea Sellaro e promosso da BIMeet e BIM (K)now!, sarà dedicato alle migliori tesi sul BIM e alla trasformazione digitale, con l’obiettivo di dare voce alle nuove generazioni e favorire il dialogo tra professionisti affermati e studenti. Quando e dove BIMeet & Greet si terrà mercoledì 8 e giovedì 9 ottobre 2025, presso il Brixia Forum di Brescia. Due giorni di incontri, talk, workshop e occasioni di networking, in una location centrale e facilmente raggiungibile. Costi La partecipazione a BIMeet & Greet prevede un contributo simbolico il cui intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Nadia Toffa, a sostegno della ricerca e delle persone più fragili. Il costo giornaliero del biglietto intero è di 20€ a persona Il costo giornaliero del biglietto riservato alle scuole e università è di 15€ a persona Ti aspettiamo a Brescia. Per costruire, insieme, il futuro del nostro settore. Vuoi restare aggiornato sull’evento? Segui la nostra pagina BIMeetpodcast su Instagram e non perderti tutte le novità su BIMeet & Greet!
Intelligenza artificiale integrata al BIM, la nuova era della progettazione intelligente

L’intelligenza artificiale ha trasformato il BIM e il modo in cui progettiamo, costruiamo e gestiamo gli edifici. Ora, con l’Intelligenza Artificiale, il settore si trova davanti a un nuovo salto evolutivo: dai modelli informativi a quelli predittivi, dalla visualizzazione alla simulazione in tempo reale. In questo articolo esploriamo come AI e BIM si stanno integrando e che impatto concreto possono avere nei processi progettuali e operativi. Integrazione tra AI e BIM: cosa significa davvero? L’AI non legge semplicemente i dati contenuti nel modello BIM: li elabora, li interpreta e li mette in relazione. Questo permette di trasformare un semplice modello in uno strumento decisionale avanzato. In questo modo, la progettazione diventa dinamica e adattiva, attraverso sistemi intelligenti in grado di identificare pattern nei dati BIM, segnalare anomalie, prevedere criticità e suggerire soluzioni. Grazie all’AI, le scelte progettuali si basano su dati concreti, simulazioni predittive e flussi automatizzati. Come viene utilizzata oggi l’Intelligenza Artificiale nei flussi BIM 1. Design generativo e parametrico evoluto L’AI espande le potenzialità degli strumenti di design computazionale, ed è in grado di generare soluzioni multiple in base a dati specifici (illuminazione, rumore, ventilazione, ecc.). 2. Simulazioni predittive Grazie all’AI è possibile simulare scenari futuri e ottenere nuovi input operativi utili nella fase decisionale. 3. Automazione della documentazione e delle tavole L’AI può generare in modo automatico tavole tecniche, report e pacchetti documentali partendo dai modelli digitali. Può velocizzare anche la conversione da formati 2D a modelli tridimensionali, per facilitare la gestione di progetti complessi e il coordinamento tra team. 4. Manutenzione predittiva e gestione post-occupazione Sensori integrati e modelli 5D permettono all’AI di monitorare in tempo reale le condizioni dell’edificio, prevedere guasti e ottimizzare la manutenzione. 5. Ottimizzazione energetica e sostenibilità Attraverso l’analisi del contesto climatico e urbano in cui l’edificio o il progetto va inserito, l’AI supporta l’analisi di performance energetiche e suggerisce le soluzioni da adottare per migliorare la sostenibilità del progetto. L’AI non sostituisce il lavoro umano, lo supporta Quando si parla di Intelligenza Artificiale e progettazione, il timore di molti è sempre lo stesso: che venga meno il ruolo del progettista. È però importante ricordare che l’AI non sostituisce il progettista e l’architetto, ne supporta il ruolo. Con l’AI oggi è possibile tradurre in pochi istanti un’idea testuale in un’immagine, per avere a disposizione più varianti del progetto, ma è il progettista che deve adattare ogni soluzione proposta dall’AI a: Il ruolo di architetti e progettisti resta quindi fondamentale per selezionare ciò che l’AI propone. Integrare Intelligenza Artificiale e BIM per una gestione smart di costi, tempi e risorse AI e BIM insieme permettono di prendere decisioni più rapide, ridurre gli sprechi e tenere sotto controllo ogni aspetto del processo costruttivo, attraverso: L’integrazione tra BIM e Intelligenza Artificiale sta già trasformando il modo in cui i cantieri vengono monitorati e gestiti ogni giorno Dispositivi come droni e robot lavorano in coordinamento con i modelli BIM per restituire una fotografia aggiornata dello stato di avanzamento. Questi strumenti permettono di confrontare la realtà con il progetto e semplificare il controllo e la gestione operativa. Inoltre, sistemi intelligenti verificano lo stato dei lavori, identificano eventuali anomalie e segnalano le criticità. Questo approccio migliora la sicurezza, riduce l’impatto delle attività ripetitive sul team di lavoro e garantisce una maggiore continuità operativa. Il risultato è un cantiere più efficiente e sicuro, un ecosistema digitale che apprende, si adatta e supporta decisioni sempre più accurate. Siamo il partner ideale per accompagnare i professionisti nell’integrazione del BIM e nell’utilizzo delle nuove tecnologie, per trasformare l’innovazione in un vantaggio concreto. Vuoi scoprire come possiamo supportarti nell’adozione del BIM e delle tecnologie AI? Contattaci per saperne di più!
Quanto è importante utilizzare una WBS nei progetti BIM?

Nel BIM, saper gestire la complessità è fondamentale. Più un progetto è articolato, più è importante strutturarlo in modo chiaro e funzionale. In SkeinBIM crediamo in un approccio pragmatico e concreto: la WBS è uno degli strumenti che usiamo per rendere ancora più efficiente il modello BIM e semplificare senza perdere controllo. Vediamo perché. Che cos’è la WBS La Work Breakdown Structure è una metodologia di project management che consente di suddividere un progetto complesso in componenti più semplici e gestibili. È una struttura gerarchica che organizza le attività in macrocategorie e task sempre più dettagliati, il suo obiettivo è rendere chiara e leggibile la struttura del progetto a tutte le figure coinvolte. La relazione tra WBS e BIM Nel processo BIM, la WBS assume un ruolo centrale perché permette di strutturare e organizzare il dato nel modo più efficace possibile. Una buona WBS consente di: Una WBS ben pensata permette a chiunque di comprendere il modello e orientarsi nel progetto, anche a distanza di tempo o senza aver partecipato alle fasi iniziali. Dove si applica la WBS nel BIM La WBS può essere applicata a tutto il processo BIM, per organizzare: Come si strutturano e quali componenti ci sono all’interno della WBS? Ogni WBS si compone di: Un’ulteriore categorizzazione della WBS comprende: 1. Suddivisione per name coding Per identificare rapidamente la fase progettuale, la disciplina, il contenuto del file e la sua posizione nel progetto. Questo tipo di codifica aiuta anche ad applicare filtri intelligenti nel modello e a generare viste mirate. 2. Suddivisione per aree geografiche Nei progetti di grandi dimensioni, la WBS può essere segmentata per zone fisiche: edifici, piani, ali, aree esterne, ecc. 3. Suddivisione per livelli gerarchici Nel BIM, è possibile strutturare la WBS anche in base ai LOD e ai LOIN, per definire in modo preciso il livello di dettaglio atteso per ogni elemento del modello e facilitare la gestione delle fasi progettuali e la coerenza delle informazioni. Con la WBS possiamo inoltre utilizzare logiche di template, viste e filtri personalizzati. Integrazione della WBS con il Modello 3D del BIM Una WBS ben costruita può essere collegata direttamente agli oggetti 3D del modello. Questo permette: Grazie a questo collegamento è possibile gestire i SAL, il GANTT di progetto, le fasi costruttive e la pianificazione visiva dell’avanzamento. Integrazione della WBS con il 5D e gestione di costi e risorse Attraverso l’integrazione con il BIM 5D, la WBS diventa uno strumento potente anche per il controllo dei costi. A ogni Work Package è possibile associare una voce di spesa, un fornitore, una risorsa. Questo consente di: La WBS, quindi, si trasforma in una leva strategica per il controllo delle risorse. Gli errori da non fare con le WBS Uno degli errori più diffusi è creare WBS troppo complesse o troppo generiche. Una WBS efficace deve essere pensata all’inizio del progetto, non inserita a posteriori. Altri errori comuni sono: Per evitarli, in SkeinBIM consigliamo sempre una riunione iniziale dedicata alla definizione della WBS, con una task list condivisa e una visione chiara degli obiettivi del progetto. Vuoi saperne di più? Abbiamo parlato di WBS nella puntata 17 della seconda stagione del nostro podcast BIMeet. Lì troverai anche applicazioni concrete e consigli per lavorare in modo più efficiente sui tuoi progetti!
BIM (K)now! back to NAPOLI – Designing Tomorrow

Un appuntamento strategico per ripensare il futuro della progettazione attraverso il BIM Napoli, 9 maggio 2025 – Dopo i primi successi, BIM (K)now! fa nuovamente tappa all’Università degli Studi di Napoli Federico II con l’evento “BIM for Impact: Designing Tomorrow“, confermando la città partenopea come uno dei principali poli nazionali di innovazione digitale nel settore delle costruzioni.Format ideato da Vittorio Andrea Sellaro, BIM (K)now! si è rapidamente affermato come una delle più autorevoli piattaforme italiane di confronto tra accademia, mondo professionale e industria. Al centro dell’iniziativa vi sono i temi della digitalizzazione, della sostenibilità e dell’innovazione nei processi di progettazione e costruzione. Dopo il debutto del 2025 a Nola e il primo evento ospitato a Napoli (novembre 2024), questa terza edizione in Campania consolida ulteriormente il radicamento territoriale dell’iniziativa, che si propone di generare impatti concreti e duraturi.Anche in occasione di questo appuntamento, l’organizzazione è impreziosita dalla collaborazione dei docenti Massimiliano Campi e Valeria Cera, che affiancheranno Vittorio Andrea Sellaro nell’ampliare la visione strategica e i contenuti proposti. BIM come motore di trasformazione culturale Il tema “Designing Tomorrow” rappresenta molto più di uno slogan evocativo: esprime la consapevolezza che oggi il BIM non è esclusivamente un processo, bensì un potente agente di trasformazione culturale.Grazie al patrocinio di prestigiose istituzioni accademiche e professionali, Dipartimento di Architettura (DiARC), Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (DiCEA), TIRLab, REMlab e Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Napoli, BIMeet, primo podcast italiano interamente dedicato al BIM, ideato e diretto da Roberto Dallavilla, l’evento si configura come un luogo di dialogo interdisciplinare, destinato a professionisti, studenti e imprese. Introduzione a cura di: Prof. Vittorio Andrea Sellaro [Contract Professor @ Università degli Studi di Pavia] I relatori del seminario sono: Attraverso la presentazione di case study e esperienze concrete, gli ospiti illustreranno come il BIM stia ridefinendo metodologie e strategie progettuali, integrando tecnologia, cultura ed etica professionale.La moderazione dell’evento sarà curata da Vittorio Andrea Sellaro. Oltre il BIM: cultura, sport e innovazione sociale Uno degli aspetti più distintivi di BIM (K)now! è la sua capacità di integrare nel discorso tecnico valori trasversali come salute, sport, letteratura, inclusione sociale e promozione della bellezza. Durante l’incontro sarà proposto un innesco letterario finalizzato a sottolineare il legame imprescindibile tra cultura umanistica e formazione tecnica.Parallelamente, la collaborazione con HeartRunningClub Napoli offrirà l’opportunità di valorizzare esperienze di sport e impegno sociale come strumenti di crescita personale e collettiva.Un elemento di particolare rilievo sarà il coinvolgimento del collettivo Archetipi, composto da studenti e giovani progettisti, sottolineando la volontà dell’iniziativa di ascoltare, valorizzare e dare spazio ai futuri professionisti. È principalmente per loro che si sviluppano queste occasioni di confronto: per costruire insieme il futuro della progettazione.In tal modo, BIM (K)now! si conferma non solo come piattaforma di aggiornamento professionale, ma come un vero laboratorio di cittadinanza attiva e innovazione culturale. Programma della giornata Parte del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025 L’evento si inserisce ufficialmente all’interno del Festival dello Sviluppo Sostenibile 2025, rafforzando il riconoscimento di BIM (K)now! come iniziativa strategica nella diffusione della cultura della sostenibilità e della rigenerazione urbana attraverso strumenti digitali avanzati.Grazie a una community in costante espansione, BIM (K)now! si configura oggi come un autentico movimento culturale nel settore delle costruzioni, capace di promuovere innovazione, consapevolezza e visione etica. Sotto la guida di Vittorio Andrea Sellaro, con il supporto di Massimiliano Campi e Valeria Cera, Napoli si candida a consolidarsi come uno dei principali laboratori nazionali di sperimentazione digitale nell’ambito dell’architettura, dell’ingegneria e della progettazione urbana sostenibile.
SkeinBIM: siamo il tuo partner per l’integrazione del BIM, passo dopo passo

Adottare il BIM oggi è una scelta strategica per migliorare la qualità e l’efficienza dei progetti. La transizione però non avviene con un semplice click: richiede competenze, strumenti e un metodo strutturato per essere realmente efficace. Ed è qui che entriamo in gioco noi di SkeinBIM, con un approccio che ti accompagna passo dopo passo nell’integrazione del BIM nella tua azienda. Cosa facciamo? Continua a leggere l’articolo. Un vantaggio competitivo per restare sempre un passo avanti Integrare il BIM in azienda significa migliorare l’organizzazione e la gestione dei progetti per diventare più competitivi sul mercato. Le aziende e gli studi che adottano il BIM ottimizzano i processi, riducono i tempi di lavoro, minimizzano gli errori e si posizionano come partner affidabili per progetti di alto livello. Affrontare questa trasformazione senza un supporto concreto può comportare rallentamenti, inefficienze e costi imprevisti. Noi di SkeinBIM affianchiamo ogni cliente per evitare gli ostacoli e trasformare l’integrazione del BIM in un’opportunità concreta di crescita e innovazione. Il nostro è un affiancamento continuo e un percorso di formazione e consulenza Ogni realtà ha esigenze e ritmi differenti, ed è per questo che sviluppiamo un percorso di affiancamento su misura, che permette a progettisti e aziende di acquisire le competenze necessarie in modo graduale e applicarle subito nel loro contesto lavorativo. A differenza di molte realtà che offrono solo formazione teorica o supporto tecnico occasionale, il nostro approccio è basato sulla presenza costante e sul contatto diretto con i clienti. Siamo al fianco degli studi di progettazione e delle aziende, e se serve andiamo direttamente nei loro uffici per guidarli nell’integrazione del BIM nei loro processi operativi. Come lavoriamo: il metodo SkeinBIM L’integrazione del BIM nei flussi di lavoro aziendali non è un processo automatico e richiede un approccio strutturato e un supporto costante. SkeinBIM offre un percorso di affiancamento che si distingue per la presenza diretta negli uffici del cliente, la formazione continua e un aggiornamento costante sulle ultime innovazioni tecnologiche. La chiave del nostro approccio è il supporto continuo Il nostro obiettivo è trasferire competenze tecniche e rendere i professionisti autonomi nella gestione del BIM, aiutandoli a sfruttarne tutte le potenzialità con le tecnologie più avanzate. Per questo siamo in ufficio dai nostri clienti ogni settimana, per risolvere in tempo reale eventuali problematiche, monitorare l’avanzamento del percorso e adattarlo alle necessità del team. Aggiornamenti in tempo reale Con noi, la formazione non si ferma in ufficio: mettiamo a disposizione un ecosistema di aggiornamento continuo, con webinar, podcast, un canale WhatsApp dedicato e un blog sempre aggiornato. Grazie a questi strumenti, aziende e studi di progettazione possono rimanere al passo con le ultime novità del settore e applicarle con successo ai loro progetti. Perché scegliere SkeinBIM? Pronto a integrare il BIM nel tuo studio o nella tua azienda? Scopri come SkeinBIM può affiancarti nel percorso di digitalizzazione. Contattaci per una consulenza personalizzata e inizia subito il tuo percorso di innovazione nel BIM!
Intelligenza Artificiale e BIM: il futuro dell’ingegneria civile passa dai dati

L’ingegneria civile, un tempo legata a metodologie tradizionali e processi manuali, oggi può usufruire di nuove tecnologie in grado di ottimizzare i progetti, ridurre i tempi di costruzione e migliorare l’efficienza operativa. Tra le innovazioni più rilevanti legate al settore delle costruzioni spiccano l’Intelligenza Artificiale e il BIM che, integrate tra loro, stanno ridefinendo il modo in cui vengono progettate, realizzate e gestite le infrastrutture. Vediamo insieme come. L’utilizzo strategico dell’AI per l’ingegneria civile Grazie alla capacità di analizzare enormi quantità di dati, l’AI può automatizzare attività ripetitive e rendere più efficienti i flussi di lavoro. È possibile, ad esempio, classificare automaticamente gli elementi di un modello BIM, identificare conflitti progettuali prima che si verifichino in cantiere e prevedere con precisione il comportamento strutturale di un edificio nel tempo. L’Intelligenza Artificiale, inoltre, migliora la qualità della progettazione attraverso algoritmi generativi che testano diverse soluzioni strutturali per identificare quella più efficiente e sostenibile. Questo approccio basato sui dati riduce gli errori, ottimizza l’uso delle risorse e accelera i tempi di sviluppo del progetto. Progettazione intelligente: come l’AI migliora il processo BIM Uno dei maggiori vantaggi dell’AI applicata al BIM è la capacità di supportare le fasi di progettazione con analisi predittive avanzate: AI e gestione del cantiere: monitoraggio in tempo reale e sicurezza L’uso dell’Intelligenza Artificiale nel BIM si estende anche alla gestione operativa del cantiere. Tecnologie come sensori IoT e algoritmi di analisi predittiva consentono di: I software AI possono analizzare la disponibilità dei materiali e suggerire la sequenza ideale delle operazioni di costruzione, e i sistemi di visione artificiale possono essere impiegati per il controllo della sicurezza in cantiere, per individuare situazioni pericolose e segnalare la necessità di interventi preventivi. Un altro aspetto cruciale è l’utilizzo dell’AI per la manutenzione predittiva delle infrastrutture. Attraverso l’analisi dei dati raccolti da sensori strutturali, è possibile identificare in anticipo eventuali anomalie negli edifici e programmare interventi di manutenzione prima che i problemi diventino critici. Questo approccio riduce i costi di gestione e garantisce maggiore sicurezza nel lungo termine. L’evoluzione del settore AEC: formazione e aggiornamento continuo L’Intelligenza Artificiale e il BIM sono tecnologie fondamentali per il futuro del settore AEC e dell’ingegneria civile, ma se da un lato rappresentano un’enorme opportunità per il settore delle costruzioni, dall’altro impongono una sfida: formare i professionisti affinché possano sfruttare al massimo il potenziale di queste tecnologie. Rimanere aggiornati è necessario per mantenere la competitività sul mercato e conoscere le potenzialità delle nuove tecnologie per il nostro settore. Siamo il partner ideale per accompagnare i professionisti nell’integrazione del BIM e nell’utilizzo delle nuove tecnologie, per trasformare l’innovazione in un vantaggio concreto. Vuoi scoprire come possiamo supportarti nell’adozione del BIM e delle tecnologie AI? Contattaci per saperne di più!
BIMeet al fianco di BIM (K)now! per l’evento “BIM Tracks – Smart Connections for a Digital Future” – 9 aprile, Pavia

Il ciclo di conferenze BIM (K)now!, attivo dal 2020, è un Format ideato da Vittorio Andrea Sellaro. Grazie alla visione, all’organizzazione e al coordinamento del Prof. Vittorio Andrea Sellaro, Professore Universitario a contratto, docente del Laboratorio BIM presso l’Università di Pavia, il progetto risponde efficacemente alle nuove sfide legate all’introduzione del BIM e alla trasformazione digitale nel mondo dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni. BIM (K)now! si distingue per la sua apertura a un pubblico ampio e trasversale, coinvolgendo non solo studenti universitari dei corsi di architettura e ingegneria, ma anche professionisti del settore: architetti, ingegneri, geometri, esperti legali e funzionari della pubblica amministrazione. Il 9 aprile l’Università di Pavia ospiterà la seconda conferenza pavese dell’anno firmata BIM (K)now!, dal titolo “BIM TRACKS: Smart Connections for a Digital Future”. Il seminario approfondirà come il BIM possa favorire la digitalizzazione, migliorare l’efficienza della progettazione e della gestione delle infrastrutture e creare sinergie tra i diversi attori del settore, dalle imprese ai professionisti fino alla pubblica amministrazione. Parteciperanno numerosi esperti di altissimo profilo: ✔️ Ing. Cinzia Gatto – BIM Life Cycle Process Manager presso Italferr S.p.A✔️ Ing. Francesco Semeraro – Standards and Regulation Manager presso ANAS S.p.A✔️ Ing. Lucia Iannuzzi e l’Ing. Aniello Caliendo – rispettivamente BIM Specialist e BIM Manager presso il Consorzio HirpiniaAV | webuild. Ad aprire i lavori: ▪ Vittorio Andrea Sellaro – Contract Professor, Università di Pavia;▪ Alessandro Reali – Rector’s Delegate for International Research and Ranking, Università di Pavia;▪ Andrea Pichelli – Director of GLOBEC – Center for Global Strategic Engagement, Università di di Pavia;▪ Franco Bua – Deputy Councilor, Commissione BIM Ordine Ingegneri di Pavia. Riflessione finale a cura di: ▪ Roberto Dallavilla – Technical Director e CDE Manager, SkeinBIM;▪ Vittorio Andrea Sellaro – Contract Professor, Università di Pavia. L’evento è realizzato con la collaborazione del Laboratorio Drawing and Architecture DocumentAtion (DAda – Lab.) dell’Università di Pavia, GLOBEC – Center for Global Strategic Engagement dell’Università di Pavia, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia e il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Pavia. La conferenza in oggetto si svolgerà nella fascia pomeridiana [16:00-19:00], presso l’AULA 4 della Facoltà di Ingegneria in via Adolfo Ferrata, 5, Pavia. Queste attività vengono riconosciute per il Lab. Tesi di Ingegneria Edile – Architettura e vengono riconosciuti 2CFP per gli Ordini che partecipano a questa iniziativa (Ingegneri e Geometri della Provincia di Pavia). In qualità di Media Partner (e BIMlovers) vi invitiamo a partecipare all’evento Clicca qui per registrarti Locandina “BIM Tracks – Smart Connections for a Digital Future” Cartina per raggiungere la location dell’evento Locandina primi 2 incontri “BIM (K)now!”
BIMeet al fianco di BIM (K)now! per l’evento “BIM Unlocked – Shaping Digital Collaboration” – 28 marzo, Pavia

Il ciclo di conferenze BIM (K)now!, attivo dal 2020, è un Format ideato da Vittorio Andrea Sellaro. Grazie alla visione, all’organizzazione e al coordinamento del Prof. Vittorio Andrea Sellaro, Professore Universitario a contratto, docente del Laboratorio BIM presso l’Università di Pavia, il progetto risponde efficacemente alle nuove sfide legate all’introduzione del BIM e alla trasformazione digitale nel mondo dell’architettura, dell’ingegneria e delle costruzioni. BIM (K)now! si distingue per la sua apertura a un pubblico ampio e trasversale, coinvolgendo non solo studenti universitari dei corsi di architettura e ingegneria, ma anche professionisti del settore: architetti, ingegneri, geometri, esperti legali e funzionari della pubblica amministrazione. Dopo il Kick-Off 2025 del ciclo il 14 marzo a Nola, il 28 marzo l’Università di Pavia ospiterà la prima conferenza pavese dell’anno firmata BIM (K)now!, dal titolo “BIM Unlocked: Shaping Digital Collaboration”. L’evento sarà un’occasione preziosa per approfondire l’utilizzo del Building Information Modeling come strumento per ottimizzare la collaborazione digitale nel settore delle costruzioni. La conferenza vedrà la partecipazione di figure di spicco del panorama internazionale dell’architettura e dell’ingegneria, che condivideranno visioni, esperienze e strategie sull’evoluzione dei processi progettuali: ✔️ Arch. Andrea Manente – Senior Project Leader presso MVRDV✔️ Ing. Amani Chahin – Manager of BIM Discipline presso Jacobs Ad aprire i lavori: ▪ Vittorio Andrea Sellaro – Contract Professor, Università di Pavia;▪ Andrea Penna – Head of the Department of Civil Engineering and Architecture, Full Professor Università di Pavia;▪ Alessandro Greco – Rector’s Delegate for Buildings and Planning, Full Professor Università di Pavia;▪ Francesca Picchio – Associate Professor, Università di Pavia. Riflessione finale a cura di: ▪ Alberto Pavan – Associate Professor, Politecnico di Milano;▪ Vittorio Andrea Sellaro – Contract Professor, Università di Pavia. L’evento è realizzato con la collaborazione del Laboratorio Drawing and Architecture DocumentAtion (DAda – Lab.) dell’Università di Pavia, GLOBEC – Center for Global Strategic Engagement dell’Università di Pavia, l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Pavia e il Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati della Provincia di Pavia. La conferenza in oggetto si svolgerà nella fascia pomeridiana [16:00-19:00], presso l’Aula Disegno Palazzo Centrale, in Piazza Leonardo Da Vinci 6, Pavia. Queste attività vengono riconosciute per il Lab. Tesi di Ingegneria Edile – Architettura e vengono riconosciuti 2CFP per gli Ordini che partecipano a questa iniziativa (Ingegneri e Geometri della Provincia di Pavia). In qualità di Media Partner (e BIMlovers) vi invitiamo a partecipare all’evento Clicca qui per registrarti Locandina “BIM Unlocked: Shaping Digital Collaboration” Cartina per raggiungere la location dell’evento Locandina primi 2 incontri “BIM (K)now!”
CDE Manager, BIM Manager, BIM Coordinator e BIM Specialist: scopriamo le professioni BIM

Per garantire efficienza, collaborazione e qualità nel BIM, la norma UNI 11337-7 ha definito quattro figure centrali per i progetti. Facciamo un focus sulle professioni BIM, sulle loro competenze e i loro ruoli. La digitalizzazione BIM ha reso indispensabile la presenza di figure altamente specializzate nella gestione dei processi digitali Per questo, la normativa italiana, attraverso la UNI 11337-7, ha individuato quattro figure chiave nel processo BIM: Ognuno di essi ha un ruolo specifico, fondamentale per assicurare un flusso di lavoro strutturato e conforme agli standard. Vediamo nel dettaglio quali sono le loro competenze e responsabilità. CDE Manager, per il corretto flusso informativo del progetto Il CDE manager garantisce che l’Ambiente di Condivisione dei Dati (CDE) sia gestito in modo efficiente, sicuro e conforme agli standard normativi. Si occupa di: Il CDE Manager è quindi il garante della qualità, sicurezza e accessibilità delle informazioni. Un ruolo strategico che richiede competenze tecniche, organizzative e analitiche per ottimizzare il flusso informativo e migliorare l’efficienza del progetto. BIM Manager, per ottenere processi strutturati, conformi alle normative e ottimizzati Il BIM Manager è la figura chiave che supervisiona l’implementazione del BIM a livello organizzativo per migliorare la gestione delle informazioni. Si occupa di: Il BIM Manager opera tra gestione, tecnologia e normativa, con l’obiettivo di garantire che il BIM sia sì un requisito tecnico, ma soprattutto un valore aggiunto per l’efficienza aziendale. BIM Coordinator, per il corretto flusso informativo e per la collaborazione tra i team Il BIM Coordinator è la figura di riferimento per la gestione operativa della metodologia BIM all’interno della singola commessa. È il primo a intervenire sui modelli, garantendo coerenza, qualità e interoperabilità tra le discipline coinvolte. Si occupa di: Il BIM Coordinator è il regista operativo del BIM, e ha competenze trasversali che spaziano dalla gestione tecnica alla risoluzione dei conflitti, per garantire il corretto sviluppo del progetto in tutte le sue fasi. BIM Specialist, per garantire la qualità e la coerenza dei dati Il BIM Specialist è il tecnico specializzato nella creazione e gestione dei modelli BIM. Traduce le informazioni di progetto in modelli digitali accurati e interoperabili. Si occupa di: Il BIM Specialist è un professionista con competenze multidisciplinari, in grado di gestire dati complessi e contribuire all’efficienza del processo BIM. Vuoi approfondire il mondo delle figure BIM? Continua a seguirci sul nostro blog, sui nostri canali social, sul canale WhatsApp e sul nostro podcast BIMeet per saperne di più!