Oggetti BIM: tutti i vantaggi offerti

Negli ultimi articoli condivisi sul nostro portale, abbiamo citato molte volte i benefici dell’architettura BIM e di come il legame tra BIM e aziende manifatturiere sia sempre più stretto. In questo articolo, però, vogliamo porre ancor più l’attenzione sui benefici che si hanno progettando e lavorando con un catalogo di oggetti BIM. GLI OGGETTI BIM COME CHIAVE DI VOLTA PER LA DIGITALIZZAZIONE DELLE AZIENDE Quando parliamo di oggetti BIM  ci riferiamo a modelli digitali e tridimensionali di componenti e manufatti, realizzati con un software di architettura (ad esempio: Revit, ArchiCAD,  Allplan e SKETCHUP) e costituiti da una geometria fissa o parametrica e dai dati immessi nello stesso modello. Si tratta di una tecnologia in grado di presentare in anteprima e monitorare le prestazioni dei prodotti prima di immetterli sul mercato. Un’occasione, quindi, per le aziende manifatturiere che porta con sé molti benefici e opportunità da cogliere al volo. Vediamo perché. 1) Il BIM migliora la competitività sul mercato dell’azienda Realizzare oggetti BIM permette di fare un salto dal cartaceo al digitale, rimanendo così competitivi su un mercato in continua evoluzione. Scegliere di digitalizzare e di creare un catalogo di oggetti BIM identici ai prodotti reali e ricchi di informazioni permette di: 2) Ha un impatto positivo sulla produttività interna Gli oggetti BIM rappresentano anche un notevole vantaggio per la produttività interna delle aziende, perché permettono di: 3) Contribuisce a realizzare progetti attenti alla sostenibilità Utilizzare la metodologia BIM in azienda permette di lavorare in modo più consapevole e limitare errori e sprechi di materiale. Per questo, fornire oggetti BIM significa pensare e progettare in un’ottica di sostenibilità, distinguendosi dalle aziende che continuano ad utilizzare metodologie tradizionali e per nulla efficienti. 4) Permette di partecipare ad appalti pubblici Proprio per l’attenzione alla sostenibilità e per il notevole risparmio che permette di ottenere, il BIM viene sempre più spinto dai governi attraverso i mandati BIM, un insieme di politiche governative attuate che riconoscono il BIM come una necessità per i progetti pubblici. COME REALIZZARE IL PROPRIO CATALOGO DI OGGETTI BIM? Per realizzare il proprio catalogo digitale di oggetti BIM è importante affidarsi a professionisti del settore, in grado di realizzare oggetti BIM fedeli agli originali e completi di ogni informazione necessaria. SkeinBim è un partner tecnico, un collaboratore sempre al tuo fianco che realizzerà per te un catalogo di oggetti BIM: Contattaci per avere maggiori informazioni

BEM: Che cos’è e come si relaziona col BIM

Nel settore AEC si fa sempre più attenzione alla sostenibilità e al miglioramento delle prestazioni energetiche, ecco perché oggi è sempre più importante realizzare un modello BEM, Building Energy Modeling, in grado di analizzare, calcolare e gestire in modo più accurato i fabbisogni dell’edificio. Scopriamo cos’è il BEM e come si collega al BIM. CHE COS’È IL BEM? Il BEM, Building Energy Modeling, è un’evoluzione del BIM e una rivoluzione per il settore AEC. Si tratta di un modello energetico del sistema della struttura che analizza e calcola i fabbisogni energetici dell’edificio e permette di: COME SI UTILIZZA? Si può passare dal modello BIM ad un modello BEM grazie al BIM 7D e ai software per convertire il modello BIM tramite il formato IFC. In questo modo si integra il BIM con i dati energetici della struttura ed è possibile: LE FASI DELL’INTEGRAZIONE TRA BIM E BEM La creazione di un modello energetico è un processo che si articola in più fasi, tra cui: Raccolta dei dati a partire dal modello BIM Per ottenere un modello BEM che rappresenti in modo accurato e fedele il comportamento energetico dell’edificio bisogna partire dai dati presenti nel BIM nelle sue diverse dimensioni, dal 3D fino al 7D. Maggiori sono la quantità e la qualità delle informazioni, più fedeli saranno le analisi energetiche e il BEM all’edificio reale. Fase di analisi energetica La fase di analisi energetica di un edificio permette di: Il modello di analisi energetica EAM può essere creato direttamente dal modello BIM e tiene in considerazione diversi parametri, tra cui: Terminata l’analisi, si può esportare il modello di analisi energetica EAM per creare il modello BEM vero e proprio. Creazione del modello energetico BEM Per creare il modello BEM si utilizzano software appositi, che ottengono un modello il più possibile fedele al comportamento energetico dell’edificio in ogni momento del suo utilizzo. All’interno di questi software viene importato il file EAM e si eseguono analisi energetiche dinamiche e analisi accurate delle variabili geografiche e climatiche a cui è soggetto l’edificio. Si studiano inoltre parametri come: Terminate le analisi si ottiene un modello fedele dell’edificio, che rispecchia il suo fabbisogno energetico e permette di configurare in modo adeguato tutti gli impianti e le strutture interne per rendere l’edificio sostenibile.

BIM sostenibile con il modello 7D e il Life Cycle Assessment

Il BIM non si ferma solo alla semplice progettazione geometrica in 3D, ma consente una progettazione integrata che comprende anche costi, tempistiche e soprattutto sostenibilità del progetto. Vediamo come integrare il BIM e rendere il progetto sostenibile. BIM E SOSTENIBILITÀ, IL MODELLO ENERGETICO BEM Il BIM è una metodologia basata sull’approccio multidisciplinare. La progettazione integrata permette di avere una visione a 360° della costruzione, che: Quando parliamo di un modello che contiene anche le informazioni energetiche della struttura passiamo dal parlare di BIM al parlare di un modello energetico, ovvero del BEM, il Building Energy Model. Il BEM è una rivoluzione per il settore delle costruzioni, perché: I SOFTWARE BIM 7D Il BEM analizza e calcola i fabbisogni energetici delle costruzioni, ma per utilizzare il modello BEM è necessario avere a disposizione software che consentono di convertire un modello BIM in BEM tramite il formato aperto IFC. In questo modo il modello BIM viene integrato con i dati energetici e si ottiene un modello di analisi chiamato Energy Analysis Model (EAM). Passare dal concetto di BIM a quello di BEM è possibile grazie ai software BIM 7D, che: BIM SOSTENIBILE: IL LIFE CYCLE ASSESSMENT Il BIM sostenibile e progettazione integrata si collegano direttamente al Life Cycle Assessment (LCA), la metodologia che viene utilizzata per valutare l’impatto ambientale di un progetto durante il suo intero ciclo di vita. L’LCA si integra con il BIM grazie alla sua funzione di database, in cui sono inserite tutte le informazioni strutturali, architettoniche e impiantistiche fin dalle prime fasi della progettazione. Attingendo a questi dati con le analisi del Life Cycle Assessment si possono ottenere informazioni relative alla sostenibilità della costruzione, per adottare delle soluzioni tecnologiche adeguate e ottenere un risparmio energetico in base alle prestazioni che si vogliono raggiungere.

Innovare il settore manifatturiero grazie al BIM

Ancora oggi sono in molti a pensare che il BIM sia una metodologia esclusiva per le costruzioni, ma questo non rispecchia la realtà. Il BIM, infatti, è sempre più importante anche per il settore manifatturiero dei produttori di componentistica.  Di seguito vediamo come innovare questi settori grazie agli oggetti BIM. Il legame tra BIM e settore manifatturiero Fino a qualche tempo fa, il settore manifatturiero utilizzava un approccio tradizionale per la realizzazione di componenti, basato sullo sviluppo in CAD e su tavole bidimensionali. Questo tipo di approccio oggi presenta delle notevoli problematiche, in particolare quando si lavora a progetti realizzati con la metodologia BIM: La problematica più grande si trova però nell’innovazione che ha coinvolto il settore delle costruzioni. Oggi, infatti, progettisti e costruttori hanno sviluppato la metodologia BIM e per questo hanno sempre più bisogno di avere a disposizione versioni digitali dei componenti , ovvero i cataloghi e gli oggetti BIM. Perché si utilizzano gli oggetti BIM per la progettazione Gli oggetti BIM sono modelli digitali di componenti e manufatti che contengono tutte le informazioni relative al componente stesso, tra cui: Questi dati sono fondamentali in ogni fase della vita dell’opera, dalla sua progettazione fino alla costruzione e alla manutenzione, perché permettono ai progettisti di: I vantaggi di utilizzare il BIM per la componentistica È chiaro che per le realtà del settore AEC lavorare con gli oggetti BIM non è più un’opzione, per questo motivo realizzare i cataloghi digitali dei propri componenti è un’ottima opportunità anche per i produttori di componentistica e le aziende del settore manifatturiero. Scegliere di digitalizzare i propri prodotti in librerie di oggetti BIM è innanzitutto un vantaggio competitivo sul mercato, ma non solo. Avere una libreria di oggetti BIM ben fatti, simili ai prodotti originali e facilmente utilizzabili, permette di: Non solo, l’utilizzo di oggetti BIM può essere un vantaggio anche per la produzione interna in azienda, perché permette di: